C'è grossa crisi

Continuiamo a coprirci di ridicolo in giro per il mondo.
Da quel che riferiscono i giornalisti che hanno presieduto al Fmi di Washington, gli italiani hanno dato vita a scenette a dir poco esilaranti per gli esponenti degli altri paesi.
Iniziando da Tremonti che, ritornando ai tempi dell'asilo, non osa nemmeno citare il nome di colui che occupa la massima carica istituzionale della finanza pubblica fino all'espulsione dello stesso Fazio dal Vertice, tanto da tornare a Roma in piena notte, mentre tutti dormono.
Conseguenza di tutto ciò, sarà un sicurissimo declasso del rating ad opera della Standard & Poor's, che porterà inevitabilmente ad un aumento del costo del denaro (mutui immobiliari a tasso variabile, rate, carte di credito, finanziamenti per le attività commerciali ed industriali...).
La cosa sicura è che pagheremo tutti un caro prezzo per opera di questi incompetenti che si vantano di aver accresciuto il prestigio internazionale del paese.